Diritto Civile e del Lavoro, Diritto  Penale, Immigrazione, Sicurezza Alimentare e Sportivo
Studio Legale Avvocato Eugenio Tummarello - Ancona
  • Gli Avvocati
    • Chi Siamo
    • Le Nostre Riflessioni su Casi Legali Famosi
  • Specializzazioni Legali
    • Diritto Sportivo
    • Diritto Civile/Diritto del Lavoro
    • Immigrazione e Permessi di Soggiorno
    • Diritto Penale
  • News e Aggiornamenti
  • Contattaci
  • Giurista della sicurezza Alimentare

Permesso di soggiorno di Familiare di Cittadino UE: quando permane il diritto di soggiorno sul Territorio in caso di divorzio?

24/5/2018

0 Commenti

 
Rendo un parere in materia di Diritto dell'Immigrazione che possa essere di aiuto e chiarimento per coloro che si trovano a vivere tale situazione.
Se vi è una unione civile per matrimonio tra un cittadino italiano ed una cittadina extracomunitaria, o viceversa, il Decreto Legislativo n. 30/2007 recepisce la Direttiva UE del 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri.
Accade a volte che le unioni tra persone magari di diverse nazionalità, origini e culture, abbiano una fine e si arrivi ad una volontà di porre fine al matrimonio, e questo cosa comporta in termini di diritto di soggiorno per il coniuge extracomunitario che possiede il permesso per motivi familiari ma che vede il rischio, con la separazione, di farselo revocare dalla Questura di sua competenza?
Ebbene è importante sapere che all'art. 12 di tale decreto si stabiliscono le condizioni ed i requisiti richiesti dalla Legge Italiana per il MANTENIMENTO del Diritto di soggiorno dei familiari in caso di divorzio o annullamento del matrimonio.
In particolare al comma 2, lettera A) dell'art. 12 si prescrive che se il matrimonio è durato almeno 3 anni, di cui 1 almeno nel territorio nazionale (dimostrabile con una eventuale residenza o dimora comune durante i 3 anni del matrimonio), prima che abbia inizio il procedimento di divorzio o annullamento NON si perde il diritto di soggiorno e quindi il cittadino extracomunitario non sarà costretto a tornare nel proprio Paese di origine ma avrà diritto, comunque, a restare nel territorio italiano e richiedere quindi la conversione del titolo di soggiorno per motivi familiari in altro titolo per Legge concedibile.
Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento.
0 Commenti



Lascia una risposta.

    Questo blog

    In questo spazio trovate consigli ed articoli su temi di interesse e d'attualità legato ai temi trattati dall'Avv. Tummarello

    Archives

    Febbraio 2021
    Gennaio 2021
    Dicembre 2020
    Settembre 2020
    Agosto 2020
    Luglio 2020
    Giugno 2020
    Maggio 2020
    Gennaio 2020
    Ottobre 2019
    Febbraio 2019
    Gennaio 2019
    Novembre 2018
    Agosto 2018
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Aprile 2018
    Marzo 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Settembre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Giugno 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Novembre 2016
    Ottobre 2016
    Settembre 2016
    Agosto 2016
    Luglio 2016
    Giugno 2016
    Maggio 2016
    Aprile 2016
    Marzo 2016
    Febbraio 2016
    Gennaio 2016
    Dicembre 2015
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Settembre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Maggio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014

    Categories

    Tutto

    Feed RSS

Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.