Pillole Legali...Il caso Meredith
AMANDA e SOLLECITO La Suprema Corte di Cassazione mette un sigillo. Riflessioni: "Si conclude solo a fine Marzo 2015 il lungo iter giudiziale che ha portato la Cassazione a sancire un punto fermo in uno dei casi giudiziari piu' seguiti e mediatici degli anni 2000. Amanda Knox e Raffaele Sollecito sono stati assolti in via definitiva per non aver commesso il fatto. Rimane una ragazza uccisa la notte del 1 novembre 2007, la giovane studentessa inglese Meredith Kercher che si trovava in Italia a vivere quella bellissima esperienza Erasmus di Studio universitario all'estero che anche chi scrive ha vissuto. Bisognera' aspettare il deposito delle motivazioni per capire come i Giudici di Legittimita' abbiano motivato l'estraneita' di Amanda e Sollecito su questo delitto rimasto irrisolto, con una domanda che i genitori di Meredith si chiederanno loro malgrado per molto tempo ancora. Anche a me, e credo a tutti noi, rimane il mistero di sapere chi ha veramente tolto la vita ad una giovane ragazza che tutto avrebbe voluto dalla vita tranne finire in questo modo. Il dubbio, lecito o meno che sia, e' che tra Italia ed America forse esistono dei problemi diplomatici che in caso di condanna avrebbero portato a doverne chiedere l'estradizione ossia la richiesta di consegna del nostro Paese all'America per far scontare la condanna ad Amanda. Una giovane ragazza molto ricca, che si è potuta permettere i migliori e più influenti Avvocati e Periti d'Italia dalla sua parte. Chi scrive non può' sapere cosa abbiano fatto veramente Amanda e Sollecito quella terribile sera, ma sicuramente è lecito pensare che i due potrebbero conoscere chi e perché ha tolto la vita a Meredith. E' poi di pochi giorni fa, e cioè nel Gennaio 2019 che l'Italia è stata condannata dalla CEDU a dover risarcire la Knox per aver violato il suo diritto di difesa il giorno in cui la ragazza è stata arrestata, in sostanza per non aver garantito la presenza di un Difensore e di un Interprete nel momento dell'immediato arresto. Mi astengo da ogni ulteriore commento" |
Il caso Regeni
La verità nascosta. Riflessioni "Ha destato scalpore e sollevato gli animi della gente il caso non ancora risolto dell'omicidio del ricercatore-studente Giulio Regeni in Egitto avvenuto tra la fine di Gennaio e l'inizio di Febbraio 2016. Si son succedute una serie di versioni ufficiali, e non, sulla morte del ragazzo che hanno scatenato ira e senso di impotenza dell'Italia intera di fronte ad un ennesimo caso che coinvolge un nostro cittadino, un giovane ragazzo, che ha perso la vita nei suoi anni migliori mentre stava facendo quello per cui aveva dedicato la sua vita con passione: studiare ed immergersi nella cultura del medio oriente che lo aveva da sempre appassionato. Ora il nostro Paese, nella voce del Ministero degli Esteri, alza gli scudi e proclama conseguenze e reazioni nei confronti dell'Egitto se non verrà gettata piena luce su chi e perché ha veramente messo fine alla vita di questo ragazzo, e soprattutto cosa c'era dietro la sua sparizione prima ed il ritrovamento del cadavere con segni di tortura poi. Tutto sembrerebbe portare alla versione che il giovane abbia trovato prove su qualcosa che non doveva sapere, e che i servizi segreti egiziani non potevano permettersi di far conoscere all'opinione pubblica. Il mio parere sulla vicenda è che si debba avere assoluta verità sull'accaduto. Mi chiedo però anche come mai l'Italia non abbia reagito allo stesso modo verso la Francia con la strage di Ustica, o verso l'America con quella della funivia del Cermis. Anche qui mille contraddizioni, molte vittime e mai nulla di vicino alla verità" |