La Corte d’appello di Milano ha respinto l’appello dell’Inps contro l’ordinanza del Tribunale di Milano che aveva ordinato all'Istituto di riconoscere il premio nascita a tutte le mamme straniere regolarmente soggiornanti. Il ricorso al Tribunale di Milano era stato fatto da Asgi (l'Associazione studi giuridici immigrazione di cui l'Avvocato Eugenio Tummarello risulta esser socio da anni e suo referente territoriale per le Marche), Apn e Fondazione Guido Piccini, il quale aveva ordinato all'Istituto di riconoscere il premio nascita di cui all'art. 1, comma 353 della L. 232/2016 a tutte le mamme straniere regolarmente soggiornanti e non soltanto alle mamme lungo-soggiornanti o titolari di protezione internazionale come preteso dall’Inps con la circolare n. 39/2017. A seguito della decisione di primo grado – che aveva ritenuto discriminatoria la restrizione operata dall'Istituto rispetto alla previsione di legge – l’Inps ha emanato il messaggio n. 661 del 13 febbraio 2018 con il quale ha dato esecuzione all'ordinanza, consentendo quindi a tutte le mamme straniere la presentazione delle domande, ma precisando che l’assegno viene pagato con riserva in relazione agli sviluppi futuri del giudizio. “A questo punto –commentano le associazioni-, visto l’esito del giudizio di appello, il messaggio dell’Inps resta ulteriormente confermato. Tuttavia, se l’Istituto mantenesse la riserva sui pagamenti e decidesse di proseguire nel giudizio, i beneficiari che hanno nel frattempo ottenuto il titolo, resterebbero in una situazione di incertezza per altri anni, fino alla decisione della Cassazione”, creando una situazione “paradossale” perché il bonus avrebbe invece lo scopo “di creare condizioni di maggiore serenità e sicurezza nel momento della nascita”. Le associazioni che hanno promosso il giudizio confidano quindi che l’Inps “assuma una decisione definitiva sul punto, chiudendo il contenzioso e garantendo il rispetto pieno e senza riserve della decisione milanese”. Il diritto riguarda tutte le mamme entrate nel settimo mese di gravidanza dal 1.1.2017 al 31.12.2017. La domanda deve essere presentata entro un anno dal 1.5.2017 oppure entro un anno dal compimento del settimo mese di gravidanza se iniziato successivamente al 1.5.2017.
Resto a disposizione per ogni eventuale chiarimento sul punto.
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Gennaio 2025
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