Lo Studio dell'Avvocato Tummarello di recente è stato coinvolto nella gestione delle pratiche di immigrazione dei cittadini Afghani.
Molti di questi si sono rivolti allo Studio per la necessità di avere informazioni sulle procedure per far rientrare e ricongiungersi con i propri familiari da Kabul e dalle altre zone del Paese. Considerato l'alto livello di instabilità che caratterizza adesso l'Afghanistan, e la chiusura di molte Ambasciate, lo Studio si è rivolto all'Ambasciata italiana a Kabul per chiedere il rilascio di un visto per ricongiungimento del familiare, in questo caso per la moglie di un cittadino Afghano già presente in Italia con un permesso per protezione sussidiaria, un lavoro ed una abitazione regolare. L'Avvocato Tummarello è riuscito ad ottenere le informazioni e le procedure necessarie per ottenere il rilascio del visto, con un nota del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale che ha chiarito come in questo momento l'Ambasciata Italiana non sia operativa a Kabul e che ogni domanda di visto debba essere trattata da una rappresentanza diplomatico consolare italiana. il requisito richiesto è quello della dimostrazione del legame di parentela, con possibilità di autocertificazione, e le categorie di familiari che vi rientrano sono: 1) marito/moglie 2) figli (anche con "kafala") 3) genitori/suoceri a carico (oppure anche non a carico, se oltre i 65 anni). Lo Studio resta a disposizione per ogni necessità del Cliente.
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Novembre 2024
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