Da quando è salita al Governo la Premier Meloni ed i suoi alleati politici sono al 3 intervento di Legge in materia di Immigrazione, prima con il Decreto Legge n. 23/2023 detto "Decreto Cutro" in cui è stata disposta una decisa limitazione al rilascio della protezione speciale e poi in seguito con gli ultimi interventi normativi che andiamo ad esaminare brevemente, in particolare l'ultimo il Decreto Legge n. 124/2023. Il tutto nell'intento di limitare o comunque di arginare il fenomeno dell'immigrazione irregolare anche cercando di coinvolgere i Paesi di partenza tra cui la Tunisia con la quale si sta cercando di definire un memorandum di intesa che, tuttavia, non tutti i Paesi dell'Europa vogliono accettare e sottoscrivere.
L'ultima disposizione di Legge entrata in vigore riguarda ulteriori provvedimenti volti alla repressione dell'immigrazione irregolare,, ed in particolare tra le novità si prevede il prolungamento della permanenza nei centri per il rimpatrio fino ad un massimo di 18 mesi ed il pagamento di una cauzione di € 5.000,00 a singolo migrante come garanzia finanziaria durante lo svolgimento della procedura per l’accertamento del diritto di accedere al territorio dello Stato per i richiedenti asilo. Si prevede poi la costruzione di nuovi CPR (centri di permanenza e rimpatrio) almeno uno per ogni Regione d'Italia. La garanzia finanziaria è prestata in un’unica soluzione mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa, è individuale e non può essere versata da terzi e laddove lo straniero si allontani indebitamente, il Prefetto del luogo ove è stata prestata la cauzione procede all’escussione della stessa. A parere di chi scrive Il provvedimento sembra avere una mera e tenue efficacia deterrente, in quanto ben difficilmente lo straniero avrà i mezzi finanziari per versare la cauzione. Si tratta per la stragrande maggioranza dei casi di donne, minori, anche uomini che hanno vissuto di tutto spesso nella funestata Libia, e che al 99% dei casi devono pagare degli scafisti per tentare l'attraversamento dei mari. Dunque difficilmente tali persone avranno le possibilità economiche di versare l'ulteriore garanzia finanziaria di € 5.000,00 per poter accedere alla procedura di asilo. Si consideri che già un Tribunale d'Italia (Catania) ha ritenuto illegittimo in più parti il decreto del Governo che impone la cauzione, non convalidando il fermo dei migranti nel centro richiedenti asilo di Pozzallo e la fantomatica "cauzione" da 5 mila euro. Vedremo i prossimi interventi in materia, e lo Studio dell'Avvocato Eugenio Tummarello in qualità di massimo esperto nel settore resta a disposizione per ogni richiesta di consulenza legale.
0 Commenti
Lascia una Risposta. |
Questo blogIn questo spazio trovate consigli ed articoli su temi di interesse e d'attualità legato ai temi trattati dall'Avv. Tummarello Archives
Novembre 2024
Categories |