Le novità riguardano in sostanza 3 aspetti:
- interventi di semplificazione sui "contratti di apprendistato", con forma scritta solo del contratto e del patto di prova (non del piano formativo individuale come fin'ora) e svincolo dall'obbligo di assunzione di "nuovi" apprendisti solo se confermati in servizio quelli in precedenza già assunti;
- semplificazione e smaterializzazione del DURC, per tutti i gravosi e nondimeno "rognosi" adempimenti burocratici a carico dei datori di Lavoro;
- aumento da 12 fino a 36 mesi della possibilità di stipulare contratti a termine cd. acausali (cioè senza l'onere specifico e tassativo di indicare i motivi dettagliati del ricorso ad assunzioni a termine) col limite al 20% per il suo utilizzo in relazione alle dimensioni occupazionali del datore di lavoro, prevedendo in tal modo anche la possibilità di stipulare più contratti a termine sempre nell'arco temporale dei 36 mesi;
Fa discutere, perché alcuni ritengono che ciò possa aumentare il cd. "precariato".
Altri invece pensano che tale facoltà aiuti ed incentivi le assunzioni.
Personalmente, sono più vicino alla prima conclusione ma spero di sbagliarmi.