Si sta discutendo molto in questi giorni sulle Televisioni e sui giornali dell'idea di abolire il reato di "Immigrazione clandestina" che riguarda l'ingresso e il soggiorno illegale nel territorio dello Stato di cittadini extracomunitari. Per fugare ogni dubbio o perplessità del caso e soprattutto per spiegare quali sono i motivi per cui si pensa di abolire questo tipo di reato appare necessario chiarire qualche aspetto giuridico che ho ritenuto doveroso spiegare perché solo se si conoscono gli argomenti si può avere una propria opinione in merito che non sia, magari, falsata da opportunismi ed ideologie di massa.
Questo reato è stato introdotto in un particolare momento storico del nostro Paese con la La legge n. 94 del 2009 che introdusse, nel Testo Unico delle norme sugli stranieri extracomunitari, l’art. 10 bis che sanziona la condotta dello straniero che fa ingresso o si trattiene nel territorio dello Stato in violazione delle disposizioni che disciplinano, appunto, l’ingresso ed il soggiorno in Italia dei cittadini di Paesi non appartenenti all'Unione europea (con esclusione, quindi, dei cittadini comunitari, nei cui confronti questo reato non si applica). La sanzione è l’ammenda da 5.000 a 10.000 €: trattasi di un reato/contravvenzione punito con la sola pena pecuniaria, per il quale non è possibile l’adozione di forme limitative della libertà personale, quali l’arresto o il fermo di polizia, perché il nostro sistema processuale penale non consente di mettere in carcere una persona per un reato che non è punito con la pena detentiva. Ecco un primo punto importante da capire: lo straniero che entra o soggiorna illegalmente in Italia non può essere arrestato, quindi viene denunciato a “piede libero” e, nelle more del processo, è libero di andare dove vuole. E sfido chiunque a dirmi se uno straniero denunciato a piede libero, quindi ripeto libero di andare dove vuole nel nostro territorio, che viene sottoposto ad un procedimento penale con conseguenti innumerevoli spese sostenute dallo Stato per costruirci intorno un processo, con Ufficio del Giudice di Pace interessato, atti e notifiche e carte varie del Pubblico Ministero e suoi atti di indagine avvalendosi della polizia giudiziaria, nomina di un difensore di ufficio, verbali di udienze ed altro per arrivare alla fine ad una bella sanzione pecuniaria che anche il più ignaro della materia sa bene che non verrà, mai, pagata da nessuno. Ed emerge anche un altro aspetto: che senso ha punire con una pena pecuniaria uno straniero irregolare che, proprio perché privo di permesso di soggiorno, non può accendere un conto corrente, non può essere assunto per lavoro regolarmente, né può intestarsi beni immobili o mobili registrati. Ed allora se per lo Stato risulta impossibile recuperare le spese e la sanzione irrogata che senso ha mantenere questo reato. Altro validissimo motivo per eliminare questo crimine risiede nel fatto che, come anche sottolineato dalla Procura Nazionale Antimafia, il reato in questione ostacola le indagini volte all'accertamento delle responsabilità dei trafficanti di esseri umani che gestiscono gli sbarchi sulle nostre coste. Infatti, se gli immigrati debbono essere indagati per ingresso illegale, non possono essere sentiti come persone informate sui fatti, ma debbono essere interrogati con la necessaria assistenza di un difensore e possono avvalersi della facoltà di non rispondere. Quindi uno straniero che paga sonoramente dei trafficanti, ed è sottoposto magari alle peggiori sevizie durante il suo viaggio della speranza, e che nonostante ciò magari una volta arrivato in Italia viene fermato e gli viene contestato questo reato potrebbe non fornire elementi utili alle Forze dell'Ordine per fermare il massacro di tutti quegli esseri umani che quotidianamente sentiamo arrivare sulle nostre coste, spesso appunto col risultato di vittime anche innocenti. Ecco allora alcuni dei motivi per capire la ragionevolezza dell'abolizione di questo reato, e per comprendere invece che ragioni di "opportunità politica" in un particolare momento storico che stiamo vivendo in cui vi è la "paura dello straniero" sempre ed in ogni luogo non possono certo eliminare l'inutilità di qualcosa che oggi nel 2016 non ha più ragion d'essere.
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Giugno 2024
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